Teresa, un soldo e Dio. dalle lettere di Santa Teresa d’Avila al fratello “Teresa da sola vale nulla;
Teresa e un soldo valgono meno di nulla;
Teresa, un soldo e Dio possono tutto”
letture di Daniela Portunato
mottetti di T. L. de Victoria
Cappella Musicale Filippina, diretta da Edoardo Valle a cura di Giuseppe Amadeo
Una piccola raccolta di lettere, all’interno del grande Epistolario della Santa, risalente fin dagli inizi della grande avventura della Riforma del Carmelo, ci racconta una Teresa forse inconsueta, coinvolta nella quotidianità d’un affetto famigliare che manifesta singolarmente la sua ricchissima femminilità, sia nella sollecitudine rivolta con estrema semplicità alla vita materiale e spirituale del fratello, sia nelle risorse di inesauribile spirito pratico, nel quale anche la sua profondità spirituale emerge con la prorompente vivacità ed energia della sua personalità, perché “…tutto passa quaggiù: solo il bene ed il male che facciamo sarà eterno e non passerà mai”.
Accompagnano le letture alcuni mottetti di Tomas Luis de Victoria, contemporaneo della Santa.
Massimo Morasso è nato a Genova nel 1964. Germanista di formazione, da tempo si occupa prevalentemente di comunicazione culturale e divulgazione scientifica. Si è dedicato alla poesia, alla saggistica, alla narrativa, alla traduzione, alla critica letteraria e d’arte affrontando in volume autori come Rilke, Yeats, Goll, Meister, Cristina Campo, Congdon. Nel 1998, ha curato la riedizione integrale del “Supplemento Letterario del Mare”, il foglio italiano di Ezra Pound. È presente in varie antologie poetiche (anche per Einaudi, Garzanti, San Paolo, Raffaelli). Ha collaborato a molte fra le più importanti riviste letterarie italiane. Nel frattempo, ha pubblicato alcuni libri apocrifi nel segno unico dell’attrice Vivien Leigh (Le poesie di Vivien Leigh, Marietti, 2005 e La vita intensa. I racconti di Vivien Leigh, Le Mani, 2009). Nel 2001 ha scritto la “Carta per la Terra e per l’Uomo”, un documento sulla crisi ecologica sottoscritto da poeti di 48 diverse nazionalità, fra i quali 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer. È stato tradotto in varie lingue. I suoi ultimi libri sono Essere trasfigurato (Qiqajon, 2012), una lettura teologica della pittura di William Congdon, la raccolta poetica La caccia spirituale (Jaca Book, 2012) e Il mondo senza Benjamin (Moretti&Vitali, 2014), un’ampia raccolta di testi saggistici e narrativi.
Anna Foa ha insegnato storia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupata principalmente di storia sociale e culturale della prima età moderna, di storia dell’Inquisizione, di storia degli ebrei. Tra i suoi libri: Ebrei in Europa dalla Peste Nera all’Emancipazione (Laterza 1992), Giordano Bruno (Il Mulino 1998), Eretici, storie di streghe, ebrei e convertiti (Il Mulino 2004), Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento(Laterza 2009), Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del 1943, Laterza 2013, Andar per ghetti e giudecche, Il Mulino 2014. Ha lavorato sulla didattica della storia e ha pubblicato per Laterza, insieme ad Anna Bravo e Lucetta Scaraffia, un manuale di storia per le scuole superiori, I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia. Collabora a L’avvenire, Pagine Ebraiche, L’Osservatore Romano.
“Solamente si lassava chiamare Padre perché questo sonava amore” padre Maurizio Botta – Congregazione dell’Oratorio di Roma
intermezzo musicale a cura della Cappella Musicale Filippina
Padre Maurizio Botta è Prefetto dell’Oratorio Secolare di Roma, che rappresenta – insieme al confessionale – il cuore del suo apostolato sacerdotale filippino: gli incontri familiari sulla Parola di Dio, gli incontri di preghiera, i pellegrinaggi annuali a Lourdes, le visite comunitarie ai malati, ai poveri e ai carcerati, gli incontri estemporanei e gioiosi per le strade del centro di Roma sono le attività tipiche dell’Oratorio Piccolo (riprendendo il termine che designava quelli che quotidianamente seguivano Padre Filippo); i Cinque Passi al Mistero e i pellegrinaggi alle Sette Chiese sono gli appuntamenti più tipici dell’Oratorio Grande, a cui partecipano centinaia di persone desiderose di trovare ragione della nostra fede.
Accanto e dentro a tutto questo, collabora con l’Ufficio Catechistico del Vicariato di Roma, tiene rubriche di spiritualità e catechesi su Radio Maria, è invitato per catechesi e incontri con giovani della Diocesi e fuori Roma, o in trasmissioni televisive dove porta la sua schietta e sincera vita di innamorato di Cristo e della Buona Notizia del Regno di Dio.
Suona con passione l’organetto e ama la musica popolare, di cui è attivo promotore.
sarà possibile vedere in streaming il Sermone grazie al supporto di MariaTV a questo link o con il player sottostante
“Padre, dove sei? – Meditazioni sull’obbedienza” Massimo Morasso – scrittore
letture a cura di Roberto Tomaello
sarà possibile vedere in streaming il Sermone grazie al supporto di MariaTV a questo link o con il player sottostante
Massimo Morasso è nato a Genova nel 1964. Germanista di formazione, da tempo si occupa prevalentemente di comunicazione culturale e divulgazione scientifica. Si è dedicato alla poesia, alla saggistica, alla narrativa, alla traduzione, alla critica letteraria e d’arte affrontando in volume autori come Rilke, Yeats, Goll, Meister, Cristina Campo, Congdon. Nel 1998, ha curato la riedizione integrale del “Supplemento Letterario del Mare”, il foglio italiano di Ezra Pound. È presente in varie antologie poetiche (anche per Einaudi, Garzanti, San Paolo, Raffaelli). Ha collaborato a molte fra le più importanti riviste letterarie italiane. Nel frattempo, ha pubblicato alcuni libri apocrifi nel segno unico dell’attrice Vivien Leigh (Le poesie di Vivien Leigh, Marietti, 2005 e La vita intensa. I racconti di Vivien Leigh, Le Mani, 2009). Nel 2001 ha scritto la “Carta per la Terra e per l’Uomo”, un documento sulla crisi ecologica sottoscritto da poeti di 48 diverse nazionalità, fra i quali 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer. È stato tradotto in varie lingue. I suoi ultimi libri sono Essere trasfigurato (Qiqajon, 2012), una lettura teologica della pittura di William Congdon, la raccolta poetica La caccia spirituale (Jaca Book, 2012) e Il mondo senza Benjamin (Moretti&Vitali, 2014), un’ampia raccolta di testi saggistici e narrativi.
“Midor ledor: trasmettere l’ebraismo” Anna Foa – storica e saggista
intermezzo musicale a cura di Irene Lo Caputo, pianoforte, e Ivan Barbuto, saxofono – Associazione Studio Musica
sarà possibile vedere in streaming il Sermone grazie al supporto di MariaTV a questo link
Anna Foa ha insegnato storia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupata principalmente di storia sociale e culturale della prima età moderna, di storia dell’Inquisizione, di storia degli ebrei. Tra i suoi libri: Ebrei in Europa dalla Peste Nera all’Emancipazione (Laterza 1992), Giordano Bruno (Il Mulino 1998), Eretici, storie di streghe, ebrei e convertiti (Il Mulino 2004), Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento(Laterza 2009), Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del 1943, Laterza 2013, Andar per ghetti e giudecche, Il Mulino 2014. Ha lavorato sulla didattica della storia e ha pubblicato per Laterza, insieme ad Anna Bravo e Lucetta Scaraffia, un manuale di storia per le scuole superiori, I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia. Collabora a L’avvenire, Pagine Ebraiche, L’Osservatore Romano.
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