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Silvano Petrosino – filosofo
Oratorio San Filippo
Ascolta la traccia audio:
prima parte
seconda parte
Ascolta la traccia audio:
prima parte
seconda parte
“alle radici del bene comune”
padre Giuseppe Barzaghi – filosofo e teologo
“alle radici della coppia”
Marco Scicchitano – psicoterapeuta
Myriam Conti – giornalista
il Sermone è dedicato alla dualità maschile e femminile. La differenza insita nei due sessi è fonte di arricchimento reciproco, ma anche contrasto e lotta, che nella dinamica di una coppia attratta dall’amore può diventare l’armoniosa danza generativa della vita. Il sermone sarà a due voci, una maschile, quella di Marco Scicchitano, psicoterapeuta, che approfondirà le differenze in ambito neurofisiolofico e psicologico, l’altra femminile, di Myriam Conti, giornalista che entrerà nel discorso con una prospettiva antropologica a partire dal Libro della Sacra Scrittura.
“alle radici del sacro”
Silvano Petrosino – filosofo
Silvano Petrosino (Milano 1955), studioso di filosofia contemporanea, si è occupato prevalentemente dell’opera di M. Heidegger, E. Lévinas e J. Derrida. Oggetto dei suoi studi sono la natura del segno, il rapporto tra razionalità e moralità, l’analisi della struttura dell’esperienza con particolare attenzione al rapporto tra la parola e l’immagine. Insegna Semiotica presso l’Università Cattolica di Milano.
Elena Buia Rutt – traduttrice e poetessa
sabato 3 dicembre 2016
Oratorio San Filippo
Ascolta la traccia audio, divisa in due parti:
“E fui fatta maschio”
dal diario della martire Perpetua
Clementina Mazzucco – Università di Torino
sabato 19 novembre ore 16.45
“Ti porterò ogni fiore che incontro sul mio cammino”
dal Diario e dalle Lettere di Etty Hillesum
Dante, prossimo nostro
a cura di Massimo Morasso
partecipano Guido Conforti, Vittorio Cozzoli, Bianca Garavelli, Francesco Macciò
letture di Federico Pasquali (Liceo G.Mazzini)
organizzazione: Ufficio Cultura dell’Arcidiocesi di Genova, Museo Diocesano, Oratorium Onlus
Lo scorso anno, nella ricorrenza del 750° anniversario della nascita, Dante Alighieri ha ispirato in Italia un’imponente serie di iniziative, fra mostre, convegni, lecturae, rappresentazioni teatrali, progetti scolastici e appuntamenti “social”.
Dante, prossimo nostro prosegue questo percorso di alta “divulgazione” del sommo Poeta anche al di là dell’occasione celebrativa. Il titolo allude all’opportunità di rileggere Dante e la Commedia fuori dal cosiddetto “dantismo”, cioè a dire dalle sovrastrutture storico-filologiche della critica dantesca “classica”, con l’intento di avvicinarli per vie eccentriche ma fertili, all’altezza dei tempi. Fra lectio, presentazione di libri e opere pittoriche e auto-narrazioni creative, nel suo insieme il programma dà voce a un inedito vis-à-vis d’autore con il Pater Familias della poesia (e della lingua) italiana, e offre, al contempo, una lettura in senso lato “esistenziale” dell’avventura umana e intellettuale di Dante, inteso come termine imprescindibile di confronto per chiunque, quand’anche inesperto di poesia, abbia a cuore l’umano nell’uomo.
Antonio Monda
“L’indegno”
Mondadori, 2016
l’autore presenta in prima nazionale il suo ultimo romanzo
Antonio Monda vive a New York con la moglie Jacqueline, giamaicana, e i figli Caterina, Marilù e Ignazio. Insegna alla New York University ed è direttore artistico del festival letterario “Le Conversazioni”. Prima dell’Indegno ha scritto altri quattro romanzi e cinque testi di saggistica. I suoi libri sono tradotti in undici lingue.